La
tua è l’era della comunicazione, che si esplicita in vari modi, e spesso su più
fronti contemporaneamente. Come quando al bar le conversazioni concretizzano
gli universi paralleli di fantascientifica memoria: mentre tu
Nel mezzo del cammin di nostra vita/ mi ritrovai per una selva oscura/ ché la diritta via era smarrita.
Ahi quanto a dir qual era è cosa dura/ esta selva selvaggia e aspra e forte/ che nel pensier rinova la paura!
Tant'è amara che poco è più morte;/ ma per trattar del ben ch'i' vi trovai,/ dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte.
Io non so ben ridir com'i' v'intrai,/ tant'era pien di sonno a quel punto/ che la verace via abbandonai.
Dante Alighieri Commedia. Inferno, Canto I
venerdì 21 agosto 2015
mercoledì 19 agosto 2015
Le sigarette, il caffè e le ore pari
Tu lo sai che fai parte di una
minoranza “dem”. Intesa non in senso politico, ma nell’accezione più generale di
minoranza “demmerda” che bisogna riconvertire per il bene individuale – il tuo
– e collettivo, concretizzando così l’utopia illuminista della perfettibilità sociale.
venerdì 14 agosto 2015
Il silenzio, le emozioni e la Sicilia
Sabato mattina, caldo porco e zero voglia di essere attivo e produttivo, fosse
pure per trascinarti in qualsivoglia luogo a fare qualsivoglia cosa che implichi
un impegno superiore allo stare seduti. Fortuna che, come già appurato, hai amici
mercoledì 12 agosto 2015
I pompieri, il caos e i biscotti
Non c’è niente da
fare, sei senza speranza. Lo sai tu, lo sanno le persone più o meno
vicine a te, lo sa pure la figlia undicenne della tua amica che da ragazzina
sveglia qual è te lo dice senza mezzi termini, che c’hai la testa per aria. Hai
voglia tu a rivendicare le possibilità insite nell’avere una visione diciamo
“creativa” dell’esistenza e delle cose, fatto sta che perdi un sacco di tempo a
cercarle, ‘ste cose.
lunedì 10 agosto 2015
I panda umanistici, i tacchi 12 e i poteri del sole
Luglio scorso, dieci
di mattina. Si laurea tua cugina e tu sfidi Fetonte o come diavolo si chiama
‘sta ondata di caldo per festeggiarla – la cugina, non l’ondata di caldo –, che
per quanto bistrattata sia una laurea umanistica tu pensi comunque che sia una
bella cosa. Anche perché ce n’hai una pure tu e ti conviene supportare, visto
che ormai siete rimasti in pochi a far parte del club “salvate il panda
umanistico”.
mercoledì 5 agosto 2015
Fiocco di neve, i monti che sorridono e i sampietrini
Fai una vita stressante. Non
è proprio proprio vero – non lavori in miniera, non dirigi una multinazionale
né una casa con parenti invadenti, gatti isterici e figli che sembrano i
testimonial delle pubblicità progresso per le categorie disastrate –, ma
insomma le tue rogne ce le hai pure tu. Quindi
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lunedì 27 luglio 2015
La figlia del trans untore
Premessa necessaria
e doverosa: tu vieni da una famiglia in cui – non l’ha deciso nessuno, ma nei
fatti è così – si va dal medico se si è incinte, moribondi o più simili a un
appestato pieno di pustole schifose che a un essere cosiddetto umano. Negli
altri casi di media o bassa gravità, si è ottimisti e si pensa che passerà da
solo o con l’ausilio dei soliti rimedi di base.
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lunedì 20 luglio 2015
La bestia pregevole, gli highlanders e le fogne
Di solito quando smarrisci la diritta via e ti perdi
nella selva oscura c’entrano gli uffici pubblici o gli scientifici, che hanno uno
humour dissociato rispetto al tuo. Fanno le battute sui legami chimici, ridono
su barzellette per addetti ai lavori, ti inquietano rivelandoti verità
oggettive quali la distruzione di migliaia di neuroni al giorno – la buona
notizia dovrebbe essere che anche se hai meno neuroni, le sinapsi si ramificano
di più; ma quando avrai un solo neurone superstite, come gli highlanders del film, con che cazzo si
ramificano le sinapsi? Mah.
venerdì 17 luglio 2015
La bronchite, il trasloco e le crociate
Hai traslocato. Già così,
per aiutarti psicologicamente, te lo avevano spacciato come una rogna
apparentabile a una malattia. Se da fonte ufficiale la polmonite o la bronchite
acuta sono la terza causa di mortalità in Italia, i traslochi sarebbero la
terza causa di stress nella vita, preceduti solo da lutti e licenziamenti – o,
secondo altre fonti, dalla fine di un amore importante, che a volte è pure la causa
del trasloco stesso. Come a dire che allora sei alto in classifica, occupando
contemporaneamente le posizioni due e tre. Se poi fumi e ce l’hai già, la
malattia alle vie respiratorie, addio, è stato bello conoscerti.
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mercoledì 15 luglio 2015
I drogati generosi e i vestiti leopardati
Capiamoci. Le cose
belle piacciono anche a te, mica fai eccezione rispetto al resto della
popolazione mondiale. Il problema è che mediamente la tua carta di credito non
supporta i tuoi gusti potenzialmente dispendiosi, che non sempre ma a periodi
lavori come uno schiavo nelle piantagioni di cotone – il che ti impedisce di
buttare mezze giornate in shopping, tanto in mezzo al cotone la piega trendy mica
si vede –, che pensi di poter campare mediamente anche così, che a tratti ti
sembra quasi eticamente riprovevole spendere l’equivalente di due affitti in
una borsa.
mercoledì 1 luglio 2015
I gattacci, il tetano e le ossa dei sorci
Una delle poche ma
indubbie soddisfazioni di quando già dalla mattina ti gira tutto storto è
incontrare qualcuno – meglio ancora qualchedue o qualchetre – messo peggio di
te.
Non proprio altruistico, ma senza dubbio efficace, come metodo. Al punto
che si dovrebbe istituire un servizio “scegli il tuo sfigato”, in una scala da
1 a 150, dove il primo è a un livello di disgrazie altissimo,
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