Sabato mattina, caldo porco e zero voglia di essere attivo e produttivo, fosse
pure per trascinarti in qualsivoglia luogo a fare qualsivoglia cosa che implichi
un impegno superiore allo stare seduti. Fortuna che, come già appurato, hai amici
deficienti e cretini quanto se non più di te, quindi fate colazione tarda dalla
svanita numero uno. Complice il caldo e l’atmosfera da vacanza la conversazione
prende velocemente pieghe deviate, almeno tanto quanto gli spostamenti
fisico-geografici. Vieni infatti a sapere, nell’ordine, che:
1. Il tuo amico,
quello delle fidanzate psicopatiche che ha appena mollato la numero tre, è
stressato e ha bisogno di più vacanza – anche "di cachemire, sai
quello leggerissimo e impalpabile" (cit. testuale), ma soprattutto di
vacanza –, quindi ha deciso last minute di fare una settimana in Sicilia. Solo
che oggi è l'8 agosto e non è che l’universo mondo abbia aspettato proprio lui
per prenotare. Allora ha trovato un'offertona che lo fa arrivare nell'isola con
uno scalo intermedio dalle 8 di sera alle 8 di mattina di quelli da esperienza
alternativa stile "bivacca in aeroporto e aiuta la conoscenza
internazionale e interrazziale” e con un costo pari a quello di un volo
intercontinentale. Ideona, eh. Ma vabbè, l'uomo è stressato e non infierisci,
anche perché a. comunque ha degli amici che lo vengono a prendere e lo portano
in giro invece di lasciarlo piantonare l’aeroporto e b. ha appena finito di
dire una roba tipo " io adesso a letto solo con chi ne vale la pena, il
resto solo divano e tappeto persiano". Tu riconosci le difficoltà e ti
concentri su
2. L'amica svanita non parte ma è appena tornata da una
settimana in Umbria. Siccome è stressata pure lei, è andata a farsi rivoltare
come un calzino, psicologicamente parlando, e sembra che sia stato difficile ma
benefico. Mica solo per lei, eh, considerando che per tutto un giorno, il
primo, ha fatto la “giornata del silenzio”. Cioè è stata incredibilmente zitta
per tot ore filate per stabilire la "connessione con sé stessa". Tu
pensi che già è un risultato strabiliante e che i miracoli allora
esistono, ma ricordi anche la storia dei neuroni che muoiono e delle sinapsi
che si connettono tra loro nel marcio dei neuroni morti. Però anche qui
ritieni che sia meglio soprassedere, e la ascolti raccontare dei benefici del
soggiorno umbro. Quantomeno lei mica è passata da Bangckok, per arrivarci. Poi ogni
tanto lo protraesse anche con voi, ‘sto silenzio, ma vabbé. Probabilmente deve
recuperare dalla settimana scorsa, e non solo i neuroni.
3. Le dinamiche
relazionali altrui sono talvolta difficili. Sottotitolo: “con 40 gradi siate pure
meno teneri, che è meglio”. Un’altra amica infatti si stupisce del fatto che il
suo amato bene sia gentile ma fermo nel non farla appiccicare sempre con ‘sta
specie di clima tropicale. Tu invece lo capisci eccome, ché da sempre la cozza
e la fonduta mica stanno tanto bene mescolate. A ciascuna le sue stagioni, e
ha voglia lei a dire “sono emozioni”: anche per Battisti lo “sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare un
sottile dispiacere” sarebbe stato bandito con ignominia sopra i 35 gradi se si trattava di
sostituire all’erba la carne umana. Che scritto così fa quasi antropofago, ma
pazienza.
Comunque tra tappeti persiani, scali interrazziali e connessioni cosmiche
s’è fatta una certa, e tu devi andare a pranzo dai tuoi. Dove si parlerà
probabilmente di cucina, di vacanze in montagna e dei nipoti. Tutte robe
normali, se non fosse per il fatto che continui a fissare il tappeto persiano,
santo dio.
Tu chiamale se vuoi deviazioni.
Tu chiamale se vuoi deviazioni.
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